IL RUMORE
 


ATS nell’ambito dello studio del rumore e dei suoi impatti ha operato studi congiunti in merito alle fonti di inquinamento acustico.

L´inquinamento acustico è definito dalla Legge 447 del 26/10/1995 come "l´introduzione di rumore nell´ambiente abitativo o nell´ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell´ambiente abitativo o dell´ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi". Esso rappresenta un´importante problematica ambientale, in particolare nelle aree urbane, e, nonostante sia spesso ritenuto meno rilevante rispetto ad altre forme di inquinamento, suscita sempre più reazioni da parte della popolazione esposta, che considera il rumore come una delle cause del peggioramento della qualità della vita.

Le infrastrutture di trasporto (infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e portuali) con il traffico che ad esse è correlato sono tra le principali fonti di tale inquinamento.

 Nelle mappe presentate è stato adottato il set di codici colore, consigliato dalla norma internazionale ISO 1996-2 per rappresentare la rumorosità ambientale rilevata sull'intera infrastruttura:

 

Livello di Rumore (dB)  Colore  
Minore di 35 Verde Chiaro  
da 35 a 40 Verde  
da 40 a 45 Verde Scuro  
da 45 a 50 Giallo  
da 50 a 55 Ocra  
da 55 a 60 Arancio  
da 60 a 65 Vermiglio  
da 65 a 70 Carminio  
da 70 a 75 Violetto  
da 75 a 80 Blu  
da 80 a 85 Blu scuro